spazio’TENGO è stato realizzato senza mai perdere di vista l’esigenza della sostenibilità ambientale. Abbiamo cercato e usato le tecnologie che ci permettessero di avere il minor impatto possibile sull’ambiente, come i solai alleggeriti che hanno permesso di risparmiare oltre 40 betoniere di calcestruzzo o il riutilizzo delle acque piovane per gli scarichi degli uffici e per annaffiare i giardini.
Gli impianti sono stati pensati per il massimo risparmio di energia elettrica e termica, oltre che per la salvaguardia delle altre fonti di approvvigionamento naturale di aria e acqua.
Per fare qualche esempio, verrà installato un impianto di ventilazione meccanica controllata per la riduzione dei consumi energetici attraverso l’utilizzo di un recuperatore di calore, che permette il rinnovo costante dell’aria interna.
Inoltre, sarà previsto un impianto idrico sanitario dotato di capacità di recupero e riciclo delle acque piovane. L’impianto solare termico potrà essere completato da un impianto fotovoltaico per la produzione di energia rinnovabile, in modo da rendere l’intero compendio autonomo dal punto di vista energetico.
Per lo stesso motivo all’interno dell’edificio abbiamo scelto di ridurre al minimo l’uso della plastica, per questo motivo saranno presenti gli erogatori di acqua della Wami, così come sarà presente sulla galleria un km di tetto verde.
«Ho amato il progetto perché è iniziato da un sogno che a poco a poco ha preso forma; si scopre una foglia, si cammina su un ramo e si trova una pianta, che cresce, si ramifica, ti avvolge e ti fa sentire parte della vita e della natura.»
Francesca Federzoni, CEO di Politecnica
spazio’TENGO sarà un edificio NZEB.
Cosa significa questa strana sigla?
Il termine NZEB è l’acronimo di Nearly Zero Energy Building: viene utilizzato per definire un edificio il cui consumo energetico è quasi pari a zero. Gli NZEB, quindi, sono edifici con elevatissime prestazioni che riducono il più possibile i consumi per il loro funzionamento e l’impatto nocivo sull’ambiente.
Un edificio NZEB è realizzato secondo i principi della progettazione sostenibile e bioclimantica.
Vuol dire che è integrato nel contesto e orientato correttamente, è in grado di sfruttare le risorse naturali come il sole e il vento. È ben isolato, alimentato con energia rinnovabile e dotato di impianti tecnologicamente avanzati.